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Inequivocabile condanna negazionismo olocausto
Vaticano. Sala Stampa della Santa Sede. Lombardi, Federico
Vaticano (2009/04/02)
Citta' del Vaticano, 4 feb. 2009 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:
"A proposito di nuove richieste di chiarimento circa le posizioni del Papa e della Chiesa cattolica sul tema dell'olocausto, va ricordato che il pensiero del Papa sul tema dell'olocausto è stato espresso con molta chiarezza nella Sinagoga di Colonia il 19 agosto 2005, nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau il 28 maggio 2006, nella successiva Udienza generale del 31 maggio 2006, e ancora recentemente al termine dell'Udienza generale del 28 gennaio scorso con parole inequivocabili, di cui ricordiamo solo le seguenti: "Mentre rinnovo con affetto l'espressione della mia piena e indiscutibile solidarietà con i nostri Fratelli destinatari della Prima Alleanza, auspico che la memoria della Shoah induca l'umanità a riflettere sulla imprevedibile potenza del male quando conquista il cuore dell'uomo. La Shoah sia per tutti monito contro l'oblio, contro la negazione o il riduzionismo...".
"La condanna di dichiarazioni negazioniste dell'olocausto non poteva essere più chiara, e dal contesto risulta evidente che essa si riferiva anche alle posizioni di monsignor Williamson e a tutte le posizioni analoghe. Nella stessa occasione il Papa stesso ha spiegato chiaramente anche lo scopo della remissione della scomunica, che non ha nulla a che vedere con una legittimazione delle posizioni negazioniste dell'olocausto, da lui appunto chiaramente condannate".
OP/PAPA:OLOCAUSTO/LOMBARDI VIS 090204 (240)